Uno degli obiettivi di questo blog, pur essendo nato principalemente con l'intenzione di promuovere le iniziative di lotta promosse dai lavoratori dell'ospedale di Careggi a Firenze, è quello di dare visibilità alle realtà di tutti i lavoratori e cittadini che hanno bisogno di spazio, con particolare attenzione alla sanità.
Il SSN è in agonia in tutte le regioni d'Italia. Non esiste più sicurezza e quanto avviene nel reparto di psichiatria dell'ospedale Grassi di Ostia è una delle tante NON risposte all'utenza che la nostra Sanità sta fornendo. In questo reparto la situazione dei ricoveri in sovrannumero è diventata insostenibile e indecente. Il suddetto reparto è strutturato per 13 posti letto ma ciclicamente si arriva a 19 come spesso accade. Di questi 19 uno è un minore, 3 pazienti sono in protocollo suicidio, 2 in trattamento sanitario obbligatorio, ci sono 6 letti in corridoio quindi senza campanello, senza presa per l'ossigeno e senza nemmeno un comodino o una sedia. In tutto questo qualcuno mi dica dove sta la dignità e la sicurezza di questi esseri umani!
Firmato: Per il diritto ad una sanità pubblica e umanizzata.
Il SSN è in agonia in tutte le regioni d'Italia. Non esiste più sicurezza e quanto avviene nel reparto di psichiatria dell'ospedale Grassi di Ostia è una delle tante NON risposte all'utenza che la nostra Sanità sta fornendo. In questo reparto la situazione dei ricoveri in sovrannumero è diventata insostenibile e indecente. Il suddetto reparto è strutturato per 13 posti letto ma ciclicamente si arriva a 19 come spesso accade. Di questi 19 uno è un minore, 3 pazienti sono in protocollo suicidio, 2 in trattamento sanitario obbligatorio, ci sono 6 letti in corridoio quindi senza campanello, senza presa per l'ossigeno e senza nemmeno un comodino o una sedia. In tutto questo qualcuno mi dica dove sta la dignità e la sicurezza di questi esseri umani!
Firmato: Per il diritto ad una sanità pubblica e umanizzata.
Ed ecco un approfondimento comparso su www.ostiatv.it
Fino a 8 letti in corridoio al reparto di psichiatria dell’ospedale Grassi di Ostia a causa del sovraffollamento e dei tanti ricoveri (...) Per i Cobas, la difficile e drammatica situazione che viene a determinarsi all’interno del reparto per la continua presenza di letti nel corridoio rappresenta, in ogni caso, non solo una violazione della dignità e dei diritti della persona, ma, riteniamo, un ulteriore elemento di criticità e di difficoltà, se non di rischio, per persone ricoverate e che si trovano in particolari e complesse condizioni psico-fisiche con possibili alterazioni delle funzioni cognitive. Inoltre, per la sigla, si creerebbero “rischi e pericoli per l’integrità e la tutela stessa dei pazienti, nonché per quella degli operatori, soprattutto, in presenza di situazione e condizioni di disagio e/o di particolari tensioni... Leggi tutto l'articolo