Statuto e Regolamento

STATUTO COBAS 
FEDERAZIONE SANITA' UNIVERSITA' E RICERCA


Art. 1 - Principi generali

E' costituita l'associazione nazionale dei comitati di base dei/delle lavoratori/ici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, delle Strutture sanitarie private, sia di cura che di assistenza e dei lavoratori dei settori Università e Ricerca, denominata COBAS - Sanità, Università e Ricerca, con sede in Roma viale Manzoni 55, aderente alla Confederazione COBAS. L'Associazione non ha fini di lucro ed è aperta a tutti/e i/le lavoratori/trici dipendenti o con rapporto di lavoro atipico, ai/alle lavoratori/trici delle ditte o delle cooperative che operano in appalto per conto delle strutture sanitarie pubbliche e private, sia che siano in servizio o in pensione. L’Associazione è altresì aperta a tutti coloro, che pur non avendo in essere un rapporto di lavoro, ne condividono gli scopi contenuti nel presente statuto, e partecipano attivamente alla realizzazione degli stessi (utenti del servizio pubblico, reti cittadine per la salute, associazioni ambientali e di difesa dei diritti del malato e degli studenti, ecc.). L’Associazione non ammette al suo interno persone o strutture che si richiamino ad ideologie razziste, fasciste, xenofobe o che si fondino su principi esclusivi e discriminatori.

Art. 2 - Scopo dell'associazione
L'Associazione ha come scopo sociale e ragione d'essere la difesa ed il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di tutti/e i/le lavoratori/trici, all'interno del più vasto contesto del mondo del lavoro pubblico e privato, nonché la difesa ed il miglioramento dell'assistenza sanitaria pubblica, intesa come prevenzione, cura e riabilitazione, per il diritto alla salute e contro la sua mercificazione. L’Associazione promuove progetti di diffusione di culture e di saperi alternativi finalizzati ad una ricerca al di fuori delle leggi di mercato ed ad una conoscenza critica della società. Il COBAS Sanità Università e Ricerca promuove e sostiene la costituzione di reti per la salute a livello locale, nazionale, europeo ed internazionale. E' fondata su irrinunciabili principi di libertà, eguaglianza e solidarietà fra popoli ed agisce in piena autonomia da stato, governi, partiti, dai sindacati di stato, dai padroni pubblici e privati. L'Associazione svolge, quindi, ad un tempo, attività politica, culturale, sociale e sindacale, rappresentando gli interessi dei/delle lavoratori/trici dipendenti pubblici del Servizio Sanitario Nazionale, delle Strutture sanitarie private, sia di cura che di assistenza e dei settori Università e Ricerca, dei lavoratori delle ditte appaltatrici, degli utenti del servizio pubblico, delle reti cittadine per la salute, delle associazioni ambientali e di difesa dei diritti del malato e degli studenti, ecc L'Associazione, in concorso con altri movimenti ed associazioni, promuove e sostiene ogni iniziativa tendente a migliorare le condizioni di vita e di lavoro della popolazione. Promuove e sostiene inoltre ogni iniziativa utile all'acquisizione ed alla difesa dei diritti sindacali e politici e all'allargamento della democrazia nei luoghi di lavoro. L'Associazione riconosce il diritto di ogni individuo al lavoro, alla casa, allo studio, alla salute, alla diversità di genere, all’autodeterminazione; esprime la convinzione che ciò debba essere garantito dallo Stato con spirito solidale. L'Associazione sostiene il diritto al riconoscimento della condizione di libero soggetto contrattuale per le organizzazioni di base dei lavoratori, con piena agibilità sindacale. Rifiuta ogni imposizione di norme e codici di regolamentazione ed autoregolamentazione del diritto di sciopero e si batte per l'abrogazione di tutta la normativa che sottrae questo diritto costituzionale ai lavoratori. L'Associazione si propone di realizzare momenti di raccordo categoriale con tutte le associazioni, sindacati di base, reti di salute, che operano nel settore della Sanità pubblica e privata, della cura e dell’assistenza, dell'Università e della Ricerca, per promuovere iniziative unitarie volte a tutelare gli interessi dei lavoratori e della popolazione, in ambito locale e nazionale.

Art. 3 - Principi organizzativi
L’Associazione rifiuta ogni forma di privilegio propria del sindacalismo di professione che produce separazione fra rappresentanti e rappresentati. Per lo svolgimento dell’attività associativa non sono consentiti distacchi dal lavoro a tempo indeterminato. Per lo svolgimento di specifiche attività sono consentiti distacchi per periodi limitati di tempo e/o l’uso del part-time nei limiti e nelle modalità stabilite dal Regolamento. La rotazione, la verifica periodica e la revoca in qualsiasi momento degli incarichi, secondo quanto stabilito nel regolamento. L’associazione si autofinanzia tramite quote associative e con iniziative autogestite di sottoscrizione. Incompatibilità di ogni carica statutaria con cariche istituzionali, con l'appartenenza ad altre organizzazioni sindacali o ad organismi direttivi ed esecutivi nazionali/regionali/provinciali di organizzazioni politiche.

Art. 4 - Adesione all'associazione
Sospensione, Esclusione e Recesso L’adesione è individuale e comporta l'accettazione del presente statuto. L’adesione implica il versamento della quota associativa con le modalità stabilite dal Regolamento. Il Cobas aziendale può rifiutare adesioni di chiaro carattere strumentale e/o in contrasto con i principi statutari della Federazione. Di tale scelta va comunque informato l’Esecutivo Nazionale della Federazione Il mancato versamento della quota associativa da parte del singolo lavoratore al Comitato di Base (COBAS) di appartenenza determina la sua sospensione. Tale sospensione deve essere notificata per iscritto all’associato con la richiesta di precisazioni in merito. In caso di perdurante rifiuto a versare la quota associativa il COBAS può disporre l’esclusione dell’associato. La sospensione di un associato, in caso di violazione di norme statutarie e/o del Regolamento, è di competenza del COBAS di appartenenza. La sospensione deve essere notificata per iscritto dal COBAS di appartenenza all’associato con la richiesta di chiarimenti in merito ed inviata in copia all’Esecutivo Nazionale di Federazione. Contro la sospensione, il singolo associato, può fare ricorso con le modalità previste dal Regolamento. L’esclusione di un associato, in caso di violazione di norme statutarie e/o del Regolamento, è di competenza del COBAS di appartenenza e nel caso che comporti grave pregiudizio alla struttura può avvenire anche senza aver prima provveduto alla sospensione dell’associato. In ogni caso l’Esecutivo Nazionale dovrà pronunciarsi sull’esclusione, con le modalità stabilite dal Regolamento. L’esclusione verrà notificata all’associato dal COBAS di appartenenza. La sospensione di un intero COBAS dalla Federazione Sanità, in caso di violazioni delle norme statutarie e/o del Regolamento, è di competenza dell’Esecutivo Nazionale della Federazione, mentre l’esclusione deve essere ratificata dall’Assemblea Nazionale, con le modalità stabilite dal Regolamento. Contro la sospensione, il COBAS può fare ricorso con le modalità previste dal Regolamento Ciascun aderente può recedere in qualsiasi momento dall'Associazione dandone comunicazione scritta al comitato di base di appartenenza.

Art. 5 - Quota di adesione
La quota di adesione al COBAS Sanità, Università e Ricerca e le forme di autofinanziamento sono stabilite dal Regolamento.

Art.6 - Organi dell'Associazione
Le strutture organizzative dell'associazione sono:

A) l'Assemblea Nazionale degli Iscritti
E' l'unico organo decisionale vincolante per la vita interna dell'Associazione. E' costituita dall'insieme degli iscritti. Decide la linea politica e strategica a cui deve attenersi la Federazione nel breve e medio periodo. Valuta l'opportunità di realizzare campagne, mobilitazioni e scioperi. Stabilisce i criteri a cui deve ispirarsi il modello organizzativo, della Federazione. Propone commissioni di lavoro a carattere nazionale. L'assemblea viene convocata dall’Esecutivo Nazionale con le modalità previste dal Regolamento. Elegge l’Esecutivo Nazionale. Nomina il presidente quale rappresentante legale nazionale, il vicepresidente, il tesoriere. Nomina i membri che partecipano all'Esecutivo Nazionale della Confederazione Cobas. Approva il bilancio consuntivo e preventivo dell'Associazione. L’Assemblea Nazionale approva il regolamento a cui rimanda il presente statuto. Decide le modifiche allo statuto a maggioranza qualificata con le modalità previste dal regolamento. Decide le modifiche al regolamento.

B) Esecutivo nazionale 
Viene eletto dall'Assemblea Nazionale degli Iscritti. Ha il compito di coordinare e promuovere il lavoro delle commissioni e le attività deliberate dall'Assemblea. Convoca nel rispetto degli indirizzi dell'Assemblea scioperi nazionali, manifestazioni e iniziative. L’Esecutivo nazionale è costituito da almeno due rappresentanti per regione nominati dall’Assemblea Nazionale, il presidente, il vice presidente, il tesoriere nazionale oltre eventuali altre figure che assumono incarichi specifici decisi dalla assemblea nazionale.

C) Presidente e vicepresidente 
L'assemblea nazionale degli iscritti elegge il presidente e il vicepresidente che sono rieleggibili. Il vicepresidente sostituisce il presidente a tutti gli effetti per qualunque impedimento. Il vicepresidente subentra al presidente in caso di dimissioni di quest'ultimo fino alla prima Assemblea nazionale utile. Al presidente spetta la rappresentanza dell'associazione di fronte a terzi ed in giudizio; può delegare a livello regionale/provinciale la rappresentanza legale per specifiche necessità, su indicazione degli esecutivi regionali/provinciali.

D) Tesoriere
E' nominato dall’Assemblea Nazionale. Si occupa della tutela del patrimonio economico e strumentale dell'associazione secondo gli indirizzi stabiliti dall'Assemblea. Il tesoriere presenta all’Assemblea Nazionale il bilancio annuale consuntivo e quello preventivo. L’Assemblea per approvare il bilancio può chiedere specifici chiarimenti al Tesoriere che è obbligato a darli. Sulle linee di utilizzo generali dei fondi decide l’Assemblea Nazionale. In caso di necessità organizzative, l’Esecutivo Nazionale, sentito il tesoriere sulle disponibilità economiche del fondo cassa, può autorizzare spese a carattere di urgenza, su cui il Tesoriere deve obbligatoriamente riferire alla prima Assemblea Nazionale utile.

E) l'Assemblea Regionale 
E' costituita dagli iscritti ai Comitati di Base dell’Associazione presenti in quella Regione. Contribuisce alla elaborazione delle linee programmatiche della Federazione e decide a livello regionale l’attività da intraprendere per garantire il raggiungimento degli scopi dell’Associazione. Valuta la necessità di effettuare scioperi a carattere regionale. Elegge l'Esecutivo Regionale, eventuali commissioni di lavoro, i Rappresentanti dei COBAS intercategoriali e territoriali presso l’Esecutivo regionale della Confederazione Cobas. Decide la revoca di tutto o parte dell'Esecutivo Regionale.

F) Esecutivo Regionale
E' composto da almeno un rappresentante per ogni COBAS presente in quella Regione. Attua le decisioni assunte dall'Assemblea Regionale, le diffonde e verifica che siano rispettate. Assolve le incombenze connesse a livello Regionale alla tutela giuridica dell’Associazione . Nomina un referente regionale che avrà il compito di diffondere proposte, documenti, materiale di propaganda, ordini del giorno e verbali degli esecutivi e delle assemblee nazionali. Cura gli adempimenti amministrativi, i rapporti con gli organi di informazione. Può nominare un tesoriere regionale che fa parte di diritto dell’Esecutivo regionale. Dichiara gli scioperi Regionali su indicazione dell’Assemblea Regionale.

G) Assemblea Provinciale 
E' costituita dagli iscritti ai Comitati di Base dell’Associazione presenti in quella Provincia. Contribuisce alla elaborazione delle linee programmatiche della Federazione e decide a livello provinciale l’attività da intraprendere per garantire il raggiungimento degli scopi dell’Associazione. Valuta la necessità di effettuare scioperi a carattere provinciale. Elegge l'Esecutivo Provinciale, eventuali commissioni di lavoro, i Rappresentanti dei COBAS intercategoriali e territoriali presso gli Esecutivi provinciali della Confederazione Cobas. Può nominare un tesoriere provinciale che fa parte di diritto dell’Esecutivo Provinciale. Decide la revoca di tutto o parte dell'Esecutivo Provinciale.

H) Esecutivo Provinciale
E' composto da almeno un rappresentante per ogni COBAS presente in quella Provincia. Attua le decisioni assunte dall'Assemblea Provinciale, le diffonde e verifica che siano rispettate. Richiede la convocazione alle controparti e nomina la delegazione alle trattative. Assolve le incombenze connesse a livello Provinciale alla tutela giuridica dell’Associazione . Indica il rappresentante provinciale autorizzato a costituirsi in giudizio per conto dell’Associazione, la nomina deve essere ratificata dall’esecutivo nazionale. Cura gli adempimenti amministrativi, i rapporti con gli organi di informazione. Dichiara gli scioperi Provinciali su indicazione dell’Assemblea Provinciale.

I) Comitati di Base (COBAS) 
E' la struttura portante sulla quale si fonda l'attività dell’Associazione COBAS Sanità, Università e Ricerca, ne fanno parte tutti gli iscritti; le decisioni vengono prese a livello assembleare con maggioranza semplice. E' titolare delle attività e delle trattative relative al Comitato di Base. Elegge, e a tal fine demanda di volta in volta, i propri rappresentanti alle trattative. Cura la produzione e la diffusione dei documenti inerenti l'attività del COBAS. Dichiara gli scioperi locali. Contribuisce ad elaborare le linee programmatiche del COBAS Sanità, Università e Ricerca. Può richiede la convocazione straordinaria dell'Assemblea Regionale/Provinciale. Partecipa alle varie istanze della rete intercategoriale e territoriale dei lavoratori e delle realtà sociali autorganizzate. I Comitati di Base, unitariamente alla denominazione “COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ E RICERCA” potranno utilizzare la denominazione “COBAS” con il nome dell’azienda sanitaria, territoriale o struttura privata.

Art. 8 - Regolamento 
Il regolamento richiamato nel presente statuto ne è parte integrante e ad esso si uniforma nello spirito e nei principi. In caso di divergenza fra regolamento e statuto prevalgono le disposizioni contenute nello statuto. Art. 9 - Rinvio legislativo Per quanto non previsto dal presente atto sopperiscono le norme del Codice Civile.


REGOLAMENTO COBAS
FEDERAZIONE SANITA' UNIVERSITA' E RICERCA 

Art. 1 - Principi generali 
Il presente regolamento è una integrazione dello Statuto della dell’Associazione COBAS Sanità Università e Ricerca, si ispira ai principi ed alle finalità in esso richiamate. 

Art. 2 - Modalità di adesione 
L'adesione è consentita a tutti/e i/le lavoratori/trici dipendenti o con rapporto di lavoro atipico dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, delle Strutture sanitarie private, sia di cura che di assistenza, ai/alle lavoratori/trici delle ditte e delle cooperative che operano in appalto per conto delle strutture sanitarie pubbliche e private, sia che siano in servizio o in pensione. 
L’adesione è aperta a tutti coloro, che pur non avendo in essere un rapporto di lavoro, condividono gli scopi dell'Associazione contenuti nello statuto. 
L’adesione all’associazione è comunque aperta, a qualsiasi persona che sostiene il diritto alla salute. L’adesione presuppone la condivisione dei principi ispiratori dello Statuto. L’adesione si formalizza attraverso il pagamento delle quote alla Federazione Cobas Sanità Università e Ricerca, secondo le modalità più avanti esposte. 
La nascita di un nuovo COBAS viene formalizzata con un verbale costitutivo; lo stesso viene trasmesso all’esecutivo nazionale che, dopo averne formalmente accettato l’adesione, provvede a ufficializzarlo per tramite del referente regionale o in sua assenza del Presidente, all’amministrazione di appartenenza. La prima assemblea nazionale utile ratifica l’adesione. 

Art. 3 - Assemblee Modalità generali di convocazione: 
Tutte le assemblee, provinciali, regionali o nazionali, devono favorire la massima partecipazione degli iscritti e pertanto tutte le convocazioni assembleari andranno comunicate agli iscritti, con tutti i mezzi possibili. A tal fine la convocazione andrà inoltrata dall’esecutivo nazionale, anche tramite posta elettronica, ai referenti regionali individuati in seno all’esecutivo stesso. I referenti regionali sono anche responsabili della diffusione di materiali inviati dai singoli comitati di base, dagli Esecutivi Nazionale, Regionali e Provinciali. La massima informazione verrà garantita dagli esecutivi regionali e/o provinciali per le assemblee regionali e/o provinciali. I singoli Comitati di Base ne cureranno la massima diffusione nei luoghi di lavoro. 

L’ASSEMBLEA PROVINCIALE 
L’Assemblea provinciale è costituita da tutti i COBAS presenti in quel territorio. Tutti gli iscritti COBAS della provincia partecipano all’Assemblea provinciale con diritto di intervento e di voto. Quando nella provincia di riferimento è presente un unico COBAS aziendale, questo è rappresentativo anche del livello provinciale. Le assemblee provinciali sono convocate o dalla precedente Assemblea, o dall’Esecutivo provinciale, o da almeno due COBAS aziendali. L’assemblea va convocata con almeno 15 giorni di anticipo, salvo casi di comprovata urgenza (comunque con non meno di 3 giorni di anticipo). La convocazione contiene, obbligatoriamente, l’O.d.G. dell’Assemblea. Le Assemblee provinciali sono convocate, di norma, almeno due volte l’anno. La prima assemblea provinciale nomina anche l’esecutivo provinciale. Propone all’Assemblea Nazionale i distacchi sindacali a part-time ed a breve termine motivandone la richiesta. 

L’ASSEMBLEA REGIONALE 
Tutti gli iscritti della regione partecipano all’Assemblea regionale con diritto di intervento. Quando nella Regione di riferimento è presente un unico COBAS aziendale, questo è rappresentativo anche del livello provinciale. Le assemblee regionali sono convocate o dalla precedente Assemblea, o dall’Esecutivo regionale, o da almeno 3 COBAS presenti nella regione. L’assemblea regionale va convocata con almeno 15 giorni di anticipo, salvo casi di comprovata urgenza (comunque con non meno di 3 giorni di anticipo). La convocazione contiene, obbligatoriamente, l’O.d.G. dell’Assemblea. Le Assemblee regionali sono convocate di norma due volte l’anno. La prima assemblea regionale nomina anche l’esecutivo regionale. Propone all’Assemblea Nazionale i distacchi sindacali a part-time ed a breve termine motivandone la richiesta. 

L’ASSEMBLEA NAZIONALE 
Tutti gli iscritti possono partecipare all’Assemblea nazionale con diritto di intervento. La Federazione promuove e sostiene la più larga partecipazione. Tutte le strutture aziendali devono impegnarsi a garantire la propria rappresentanza all’interno dell’Assemblea. L’O.d.G. è predisposto dall’Esecutivo Nazionale in carica o uscente, che propone anche la Presidenza dell’Assemblea. All’apertura dell’Assemblea viene nominata anche la segreteria che ha il compito di verbalizzare i lavori. Una volta all’anno in concomitanza con l’Assemblea vengono fornite le cifre ufficiali degli iscritti ai singoli COBAS. Le decisioni vengono assunte con voto palese per alzata di mano a maggioranza dei presenti. L’Assemblea nazionale è convocata in via ordinaria almeno due volte l’anno con data decisa nell’Assemblea Nazionale precedente o con date prestabilite. L’Assemblea nazionale straordinaria è convocata dall’Esecutivo nazionale o mediante richiesta di almeno tre assemblee regionali. La convocazione va fatta con almeno venti giorni di anticipo rispetto alla data dell’Assemblea, salvo casi di urgenza (comunque con un anticipo di almeno 5 giorni). La convocazione contiene, obbligatoriamente, l’O.d.G. dell’Assemblea. L’assemblea Nazionale decide le modifiche dello Statuto dell’associazione con una maggioranza di almeno dei 2/3 degli aventi diritto al voto (maggioranza qualificata) presenti in assemblea. L’Assemblea Nazionale decide le modifiche del Regolamento, le proposte di patti associativi e scioperi a carattere nazionale e più in generale di tutto ciò che riguarda la vita dell’Associazione con una maggioranza del 50% + 1 degli aventi diritto al voto (maggioranza semplice) presenti in assemblea. L’assemblea nazionale è l’unico organo deliberativo competente per distacchi sindacali a part-time ed a breve termine. I distacchi possono essere comunque proposti dalle assemblee provinciali e regionali. L'assemblea nazionale nomina i componenti dell’esecutivo nazionale, il presidente, il vicepresidente e il tesoriere. L’Assemblea nazionale degli iscritti delibera in merito alla proposta di sospensione di una struttura COBAS, formulata dall’Esecutivo Nazionale. L’assemblea nazionale nomina i rappresentanti che andranno all’esecutivo confederale nella quota prevista dagli accordi confederali. Detti rappresentanti hanno il compito di rispettare il mandato politico dell’Assemblea nazionale riportando fedelmente all’esecutivo confederale i contenuti della discussione assembleare e delle decisioni assunte in seno all’Esecutivo Federale. Hanno inoltre il compito di informare tempestivamente e costantemente l’Esecutivo Federale del dibattito che si svolge in ambito confederale, consultando preventivamente i suoi membri ogni qualvolta ci sia una decisione da prendere o emergano problematiche non discusse in assemblea. I rappresentanti presenti in Esecutivo Confederale relazionano periodicamente e in occasione degli Esecutivi Nazionali e delle Assemblee su quanto discusso e deciso a livello Confederale. I rappresentanti presenti in Esecutivo Confederale fanno parte di diritto dell’esecutivo nazionale. 

Art. 4 - Esecutivi 
Attuano quanto deciso e deliberato dalle assemblee nazionali, regionali e provinciali, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto. Allo scopo di garantire una celere decisione, quando sia materialmente impossibile attendere il deliberato assembleare, l’Esecutivo Nazionale, dopo aver garantito la più ampia consultazione con tutte le strutture regionali interessate, decide a maggioranza sulla posizione e/o sulla partecipazione della Federazione COBAS Sanità Università e Ricerca a scioperi o a mobilitazioni nazionali, in aderenza alle linee generali decise dall’Assemblea. In tal caso, l’Esecutivo Nazionale riferisce sulle scelte effettuate alla prima assemblea nazionale utile. Nei casi di comprovata ed impellente urgenza, decidono con le stesse modalità anche su tutte le questioni riservate di diritto all’assemblea. In tal caso la decisione ha natura provvisoria e l’esecutivo provvede, contestualmente alla decisione assunta, all’indizione di assemblea nazionale per la decisione definitiva. Modifiche statutarie, di regolamento, la stipula di patti associativi, la scelta di linee d’indirizzo generale dell’attività politico-sindacale ed eventuali distacchi sono in ogni caso precluse agli esecutivi. I componenti degli esecutivi sono eletti dalle singole assemblee di cui sono riferimento nel seguente numero: Esecutivo provinciale: almeno uno per COBAS Esecutivo regionale: almeno due per provincia laddove esistenti Esecutivo nazionale: almeno due per regione nominati dall’Assemblea Nazionale, il presidente, il vice presidente, il tesoriere nazionale, i membri dell’esecutivo Confederale oltre ad eventuali altri componenti con incarichi specifici decisi dalla assemblea nazionale. Nella nomina dei componenti degli esecutivi devono essere coinvolte le singole realtà territoriali, i diversi comparti e le differenti posizioni politico sindacali presenti. Le sedute degli esecutivi sono aperte agli iscritti e devono prevedere un ordine del giorno. L’ordine dei lavori deve essere deciso in tempo utile prima della convocazione, di norma contestualmente all’ultima seduta dell’esecutivo e può essere integrato su richiesta dei singoli membri. Il verbale dei lavori dell’Esecutivo deve essere inviato, per via telematica, ai referenti regionali. 

Art. 5 - Cariche elettive 
Tutte le cariche sono a titolo gratuito, secondo i principi organizzativi stabiliti dallo Statuto e di norma devono rispondere ad un criterio di rotazione. 

Art. 6 - Commissioni 
L’assemblea nazionale può decidere la creazione di specifiche commissioni designandone i componenti. Le commissioni operano secondo il mandato ricevuto dall’assemblea, che avrà comunque il potere di decidere in merito alle proposte formulate. 

Art. 7 – Informazione e propaganda 
Tutti i singoli COBAS hanno uguali diritti ad ottenere la pubblicizzazione sul sito della Federazione dei materiali delle proprie attività e delle iniziative sindacali, politiche e sociali che svolgono. A tal fine viene costituita una commissione con lo scopo di valutare tecnicamente le proposte per realizzare la pubblicizzazione. L’assemblea nazionale può valutare la possibilità di pubblicizzare tali contributi o significative vertenze sindacali, dando specifico mandato all’esecutivo federale di costruire uno specifico canale informativo e di comunicazione. Il materiale prodotto costituisce patrimonio di tutti gli iscritti e può essere diffuso anche a livello regionale e locale e per la campagna annuale di tesseramento. Per la comunicazione telematica ogni esecutivo regionale nomina un referente regionale che avrà il compito di diffondere proposte, documenti, materiale di propaganda, ordini del giorno e verbali degli esecutivi e delle assemblee nazionali. 

Art. 8 – Modalità dei versamenti delle trattenute sindacali 
Il finanziamento della Federazione avviene tramite il versamento delle quote degli iscritti. A tal fine tutti gli iscritti versano un contributo mensile del 0,50% calcolato sui seguenti elementi retributivi: stipendio tabellare indennità di fascia indennità integrativa speciale tredicesima Detta trattenuta avviene su ogni retribuzione corrisposta al singolo associato e viene operata, quando tecnicamente possibile, direttamente dal datore di lavoro che la versa su un unico conto centrale, intestato alla Federazione Sanità, Università e Ricerca. Coloro che non hanno in essere un rapporto di lavoro aderiscono alla federazione tramite iscrizione al COBAS locale di riferimento e il versamento di una quota annua di 5,00 euro che confluisce integralmente sul fondo nazionale. In relazione alle modalità di trattenuta della quota di adesione nessun iscritto o COBAS aderente all’associazione può assumere decisioni in contrasto con quanto stabilito dal presente regolamento. Solo l’assemblea nazionale può decidere, con votazione a maggioranza semplice, modificazioni al sistema di versamento delle quote e/o sulle modalità di ripartizione. Le quote versate vengono così ripartite: il 65% della quota complessiva, relativa alla trattenuta effettuata sui singoli associati a favore di un COBAS locale, viene stornata, con carattere di automatismo e nei tempi tecnici strettamente necessari, dal Tesoriere nazionale della Federazione alla struttura locale a cui afferiscono gli iscritti. Fatto salvo il principio per cui le trattenute vanno versate dal datore di lavoro direttamente sul conto centrale della Federazione, è facoltà delle singolo COBAS locale, in caso di particolari situazioni, soprattutto nel caso di un numero esiguo di iscritti, concordare col tesoriere forme differenti rispetto ai tempi e alle modalità di invio degli importi stornati. Alle strutture locali che devono sostenere il costo di una sede, in attesa di raggiungere una propria autonomia economica con l’aumento degli iscritti, viene versato il 70% della trattenuta. la quota restante, pari al 35% o al 30% della quota complessiva – a secondo che il COBAS debba sostenere o meno il costo di una sede – viene incamerato nel conto corrente nazionale che serve a finanziare l’attività della Federazione Sanità, Università e Ricerca e comprende anche la quota spettante al finanziamento dell’attività della Confederazione COBAS, secondo gli accordi la quota attuale è di 50 centesimi al mese per iscritto. Il conto corrente dell’Associazione, detratte le spese di gestione, andrà utilizzato per i seguenti scopi: garantire la partecipazione degli iscritti alle assemblee nazionali, dei componenti degli esecutivi nazionali agli esecutivi stessi, rimborsare viaggi (fuori dalla regione di residenza) svolti per attività ed esigenze connesse al COBAS. A tal fine saranno rimborsate, comunque nel limite delle disponibilità, il solo costo delle spese di viaggio e pernottamento sostenute. Il tesoriere relaziona periodicamente sulle disponibilità economiche per la copertura delle spese. la creazione di un fondo ad hoc al fine di: sostenere le vertenze e la solidarietà tra i vari COBAS; sostenere vertenze ed iniziative di interesse generale, volte a tutelare i settori popolari e gli strati sociali più deboli ed emarginati. costituzione di un apposito fondo finalizzato a garantire il finanziamento delle iniziative e delle attività della Federazione a carattere internazionale. La consistenza dei citati fondi viene autorizzata preventivamente dall’assemblea Nazionale 

Art. 9 – Incompatibilità 
E’ incompatibile la partecipazione alla federazione con l’iscrizione e/o la militanza in partiti, movimenti, associazioni, sindacati i cui principi e le cui finalità si pongano palesemente in antitesi con i principi e gli scopi richiamati agli articoli 1 e 2 dello statuto del COBAS Sanità, Università e Ricerca. Detta incompatibilità determina automaticamente l’esclusione dalla Federazione. A norma di statuto la carica di presidente, membro degli esecutivi dei COBAS ai vari livelli è incompatibile con le seguenti cariche: parlamentare, consigliere comunale, provinciale o regionale, assessore negli enti locali o di responsabilità/direzione in partiti o in altre strutture sindacali. La nomina ad una delle citate cariche determina la decadenza dall’incarico di responsabilità rivestito all’interno della federazione. 

Art. 10 – sospensione di un singolo associato 
La sospensione di un associato, come previsto dallo statuto, viene proposta dal COBAS di appartenenza quando si manifestano le seguenti condizioni: militanza in partiti, movimenti, associazioni, sindacati i cui principi e le cui finalità si pongano palesemente in antitesi con i principi richiamati agli articoli 1 e 2 dello statuto del COBAS Sanità, Università e Ricerca rifiuto ad uniformarsi alle decisioni stabilite a maggioranza dall’Assemblea degli iscritti soprattutto in situazioni da cui può il COBAS aziendale può trarne danno ricorso a pratiche e/o comportamenti che mirano a creare discredito nei confronti del COBAS aziendale ricorso a pratiche diffamatorie contro singoli o contro l’intera struttura COBAS sottrazioni di beni appartenenti al COBAS collusione con la controparte aziendale e/o accettazione e sottoscrizione di accordi aziendali apertamente discriminatori rifiuto di pagare la quota associativa 

Art. 11 – esclusione di un singolo associato 
L’associato a cui è stata notificata la sospensione può ricorrere, entro 30 giorni per iscritto le proprie motivazioni avvalendosi anche del diritto di presentarle personalmente all’esecutivo nazionale. La sospensione proposta dal singolo COBAS può essere ratificata o annullata dall’esecutivo nazionale: se ratificata l’esclusione viene formalizzata dal presidente o dal vice presidente, in sua assenza, all’azienda di appartenenza dell’interessato per la cessazione delle trattenute sindacali. La decisone dell’esecutivo nazionale non è appellabile. 

Art. 12 – sospensione di un intero COBAS 
La sospensione di un comitato di base viene proposta dall’esecutivo nazionale all’Assemblea, come previsto dallo statuto, quando si manifestano le seguenti condizioni: appoggio a partiti, movimenti, associazioni, sindacati i cui principi e le cui finalità si pongano palesemente in antitesi con i principi richiamati agli articoli 1 e 2 dello statuto del COBAS Sanità, Università e Ricerca rifiuto ad uniformarsi alle decisioni stabilite dall’Assemblea Nazionale soprattutto in situazioni da cui può la Federazione può trarne danno; ricorso a pratiche e/o comportamenti che mirano a creare discredito nei confronti della Federazione ricorso a pratiche diffamatorie contro singoli associati, contro la Federazione COBAS e/o contro i suoi organi statutari, tanto più se reiterate nel tempo sottrazioni di beni appartenenti alla Federazione COBAS collusione con la controparte aziendale e/o accettazione e sottoscrizione di accordi aziendali apertamente discriminatori violazioni di altre norme statutarie che possono arrecare danno al COBAS La sospensione può riguardare l’intera struttura o una parte dei suoi associati responsabili delle violazioni delle norme statutarie e del regolamento. 

Art. 13 – esclusione di una struttura COBAS 
La sospensione di una struttura COBAS, proposta dall’Esecutivo Nazionale, può essere annullata o ratificata dall’assemblea nazionale degli iscritti. La proposta di sospensione per essere ratificata deve essere votata dall’assemblea Nazionale a maggioranza semplice (viene escluso dalla votazione il comitato di base sospeso). Il comitato di base sospeso può presentare dieci giorni prima dell’assemblea nazionale le sue motivazioni per iscritto contro la sospensione. La proposta di sospensione e le motivazioni a discarico del COBAS sospeso verranno comunicate dai referenti regionali a tutte le strutture della Federazione. La decisione dell’Assemblea nazionale non è appellabile. Qualora l’assemblea nazionale non ratifichi la sospensione del comitato di base dall’associazione, la decisione dell’esecutivo decade e resta priva di qualsivoglia effetto. Se la sospensione viene ratificata dal voto assembleare, l’esclusione viene formalizzata dal Presidente della Associazione o in sua assenza dal vice presidente per la cessazione delle ritenute sindacali di tutti o di una parte degli iscritti al comitato di base. 

Art. 14 – Modifiche 
Il presente regolamento non necessita di essere registrato con atto notarile. Le modifiche sono approvate dall’Assemblea Nazionale come stabilito all’art. 3 del presente regolamento. 
VIENE APPROVATO IL 18 ottobre 2008 A MAGGIORANZA SEMPLICE NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE SANITA’ UNIVERSITA’ E RICERCA.


Il presente Statuto e Regolamento sono estratti dal sito ufficiale