SABATO 24 OTTOBRE 2015
GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE
IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
A Firenze Presidio ore 11.00-14.00 davanti alla Prefettura, Via Cavour 1
Le assemblee territoriali di inizio anno scolastico, indette unitariamente da Cgil, Cisl, Cobas, Gilda, Snals
e Uil, hanno denunciato il devastante impianto della legge 107 e la politica scolastica governativa (blocco
dei contratti e degli scatti, tagli organici ata, marginalizzazione della scuola dell’infanzia, riduzione delle
supplenze ecc.), approvando mozioni che chiedevano sciopero e manifestazione nazionale entro ottobre-novembre,
con l’impegno di mantenere l’unità sindacale con forme di mobilitazione comuni e incisive.
Poi, però, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno indetto unilateralmente una giornata di mobilitazione
nazionale per sabato 24 ottobre con iniziative solo regionali. Come Cobas abbiamo preso atto della
situazione, accettando la scadenza come prima tappa per la ripresa della mobilitazione nazionale, ma
insistendo perché fosse organizzata in Toscana almeno una manifestazione regionale che coinvolgesse
studenti, genitori e tutto il popolo della scuola pubblica. Invece le strutture regionali toscane di Cgil, Cisl,
Uil, Snals e Gilda hanno deciso autonomamente un presidio di fine mattinata alla Prefettura di Firenze,
comunicandocelo in una riunione del 13 ottobre che doveva servire a concordare le modalità dell'iniziativa
comune. Ancora una volta abbiamo preferito salvaguardare il carattere unitario della mobilitazione, di
fronte all’oltraggio del Governo Renzi che stanzia per il rinnovo contrattuale 8 euro lordi a testa!
Una settimana dopo, le stesse cinque sigle sindacali hanno unilateralmente cambiato idea: a conclusione di
un’assemblea blindata delle loro RSU, alle 13.00 faranno un “flash mob” su un ponte fiorentino! Tale
ripiego, che non ha certamente la visibilità e il valore simbolico del presidio al Palazzo prefettizio, viene
motivato col timore di “mescolarsi” alla protesta del Movimento della Casa, che manifesterà sotto la
Prefettura nella prima mattinata. Senza capire che questa è un’opportunità per collegarsi a genitori e
studenti, dal momento che i tanti sfrattati sono cittadini/cittadine ai quali viene sottratto non solo il diritto
all’abitare ma anche quello all’istruzione. Infatti ai figli dei senza casa che occupano edifici viene negata la
residenza, da cui dipendono l’iscrizione a scuola e tutte le gratuità o agevolazioni scolastiche (libri, mense,
pulmini), così costringendoli a studiare senza libri e a spostamenti estenuanti, mentre le famiglie non
possono permettersi spese aggiuntive ai già gravi problemi economici. Di qui l’alto numero di “abbandoni”
e “insuccessi” scolastici che non si può ignorare in quanto conseguenza di diritti costituzionali negati.
Per tutti questi motivi, i COBAS di Firenze confermano l’iniziativa “unitaria” davanti alla
Prefettura sabato 24 ottobre, dalle ore 11.00 alle 14.00, invitando a partecipare numerosi al presidio
e a continuare la mobilitazione nelle scuole contro gli effetti della legge 107 e in preparazione di uno
sciopero nazionale a novembre.
CONTRO l’applicazione della legge 107 che smantella la scuola pubblica
CONTRO la gestione aziendalistico-autoritaria dei presidi-padroni
CONTRO i premi fedeltà spacciati per “merito” e le mancette dopo anni di blocco contrattuale
PER l’effettiva applicazione del diritto all’istruzione e l’assunzione di tutti i precari
PER la democrazia collegiale di una comunità educante alla cittadinanza critica
PER condizioni di lavoro dignitose e un consistente recupero salariale di docenti e Ata
COBAS-Comitati di Base della Scuola di Firenze